domenica, settembre 13, 2009

Il razzismo nel Faerun

Cari lettori,
oggi per la rubrica il saggio del saggio saggio, affronteremo un tema scottante (no non parlo di come cucinare la zuppa di hobgoblin), quello del razzismo.
Lasciamo la parola all'illustre saggio(saggio), docente di tuttologia applicata all'università di Darkhold, e di tuttologia figherrima a Candlekeep.


Una ricerca sociologica deve essere svolta sul campo, altrimenti essa sarà scissa dalla sua essenza veritiera perdendo cosi in efficacia comunicativa, diventando fallace nella sua veridicità.
Vi vedo persi, userò una terminologia più consona a voi, per questo motivo mi limiterò, in questa parte a lasciare la parola ad un nostro inviato sul campo, Baldo il bardo.
Ecco il suo racconto:

Sono partito alla volta della città di Baldur's Gate per vedere sul posto i terribili atti che quotidianamente vengono compiuti a spese di mezzorchi, mezzelfi, stregoni e quant'altri incroci strani e pensabili, anche perchè quel giorno non è che avessi molto di meglio da fare.
Alla porta già mi preparo per le classiche rotture di pall...ehm...scatole a cui ,i sottoporrà la beneamata guardia cittadina per le teste insaguinate che mi sono messo alle cinture per l'occasione, ma tale incontro mi sorprende e mi lascia piuttosto perplesso:

"Oh...ma che carine quelle teste, e che stile selvaggio che hai è la moda Dm dell'anno?, sei straniero? qui sei il benvenuto!"


Per mia fortuna una sola testata sulle gengive permette alla guardia di tacere e archivio lo strano incontro come sfortuna dovuta ad una guardia-checca-isterica-paladina di Sune (in riferimento al suo essere checca, qualsiasi cosa voglia dire).
Proseguo e mi imbatto in una scena che suscita il mio barbarico interesse ovvero un mezzorco scatafasciato (per dovere di cronaca annoto a margine che tutti i mezzorchi sono scatafasciati per backgroun) compreso di mosche ambulanti attorno che si avvicina ad una tostona (termine barbarico indicante esemplare di gnocca perfettis, o anche detta figa pazzesca) vestita di sete e pizzi, se possiamo considerare i copri capezzoli ed il filo interchiappa un vestito ovviamente. Sicuro di assistere alle bestemmie della donna, le donne bestemmiano è inutile negarlo, per la puzza terrificante dell'essere, neanche mi trovassi a casa di Sgruls il grande drago nero.

Mezzorco: Tu sa che io ezsere mezza orca, mezza uoma sopra e mezza orca sotta.
Gnocca perfettis: uhm mi mostri come nascono i mezzi mezziorchi?

Penso di aver incontrato una pervertita ma mi basta girare l'angolo per vedere un'elfo (quelle creature dalle orecchie a punta i tratti effeminati e la totale assenza di peluria, caratteristiche che li rendono quasi indistinguibili da un tronista di Mario de Filippo bardo di Waterdeep) che pomicia con una umana tastandola come se avesse più mani di un marilith, e quello di mani ne ha tante eh!. Leggermente sconcertato decido di proseguire la mia inchiesta sul razzismo dilagante e finalmente mi imbatto in quella che è la scena che cercavo!
Un drow in piazza accerchiato da elfi e umani:

Drow: Uff... C'è l'avete con me solo perchè sono piccolo e nero! Come Calimero!
Folla Elfosa: Si ma tu sei cattivo perchè sei un drow!
Folla Elfosa 2: Calimero chi?
Folla Elfosa 3: è qui che si gira l'esterna?


Munitomi di popcorn, due fusti di birra, si sono a dieta, per godermi lo spettacolo, ecco accadere l'inverosimile.

Drow: Ma io mi pento! Rinnego tutto! Rinnego Lolth! Rinnego il buio, Bin Laden, Bush e anche il diavolo cattifo! Voglio uscire da sotto! Li non posso expare e non ci sono le pelli!
Folla Elfosa: Beh se rinnega anche il diavolo cattifo... Poi non può expare... Che ne dite lo perdoniamo?
Folla Elfosa 2: ma si infondo è un bravo ragazzo
Folla Elfosa3: a che ora hai detto iniziano le riprese?

Sconcerto totale, vi giuro che non ero rimasto cosi sconcertato da quando ho visto il caporedattore uccidere un orco a bestemmie. Vado in ira barbarica, vado su tutte le furie, ma nessuno mi caga di striscio, vado a fanculo.
Decisamente scoraggiato sono costretto a cambiare quartiere e picchiare due elfi che volevano farmi unire -per stare tutti assieme- al loro gruppo di tronisti, anche perchè quel giorno non mi ero truccato e poi non sono fotogenico.
Decido però di fare un'ultimo tentativo e mi dirigo alla locanda dell'Elmo e il Mantello. Neanche varcata la soglia scorgo un elfo ed un nano seduti sullo stesso tavolo. Mi aspetto una rissa, un accoltellamento, o alle brutte il gioco del lancio del tappo, resto deluso. Ancora una volta.
I due vanno tanto d'amore e d'accordo da sembrare quasi la stessa persona, neanche fossero le teste di un Ettin.
Il dialogo fra i due ha quasi del surreale.

Nano: Ehy elfo, che ci fai con il mio bicchiere di birra davanti a te?
Elfo: Beh avevi detto prima di andare al cesso che ti saresti fatto volentieri un'altra birra così te l'ho fatto riempire di nuovo!
Nano: Sei il mio migliore amico! Lasciati abbracciare.


Sono distrutto, decido di lasciare questa città e di tornare a casetta mia, li dove le aquile volano felici, le donne stanno in cucina zitte e mute, e dove sporco orco è ancora una frase dotata di un suo significato.


Come potete vedere il racconto in se, miei cari lettori, ha dello sconcertante. Anche io Saggio il saggio, dagli amici chiamato 'gio, sulle prime avevo pensato ad un racconto di fantasia. Purtroppo, e ripeto purtroppo, è tutto vero.
Prossimamente pubblicherò una mia versione del problema, fino a quel momento vi saluto.
Tutti
schifosi esseri.

'Gio.

Nessun commento:

Posta un commento

Commentate come e quanto volete, evitate spam inutili grazie