Il ministro si sa è una persona competente informata sui fatti. Perchè fate quelle faccie? no basta ridere su, siamo seri. Diciamo che quello che ho detto prima è la parte "teorica", sulla quale si dovrebbe partire. La parte "reale" invece ha connotati un pochino diversi.
Poniamo per assurdo che un ministro debba prendere una decisione importante, e che questa decisione riguardi realtà sociali molto delicate. Cosa farebbe un ministro? Chiderebbe un parere a degli esperti? studierebbe approfonditamente il caso?.
Manco per il cazzo (.cit). Chiede agli amici. Non guardatemi con quella faccia, non sono impazzito, io, sto riportando un fatto.
Il ministro (termine inflazionato) per le pari opportunità (ruolo ricoperto da gente a caso, alcuni sapevano anche il significato del nome, alcuni) Mara Carfagna, ha ritenuto giusto negare il patrocinio al Gay pride( ricordatevi, ministro pari opportunità) perchè in realtà gli omosessuali in Italia non sono discriminati. Sapete come è arrivata a questa sua brillante e discutibile decisione?. Glielo hanno detto alcuni amici suoi gay. Vedete? siccome gli hanno detto cosi gli amici suoi, è giusto togliere le opportunità ai gay (ricordiamo, ministro delle pari opportunità). Ora, siccome il ministro (ci ho messo un pò a scriverlo, la tastiera si rifiutava di accettare il termine abbinato alla persona) si affida agli amici, propongo di nominarla seduta stante, ministro ad cazzum sine portafolium. Se sfrutta gli amici per giungere a delle conclusioni cosi importanti, a che pro darle i fondi? Sparerà sempre cazzate, come tutti i ministri da anni ed anni a questa parte, ma almeno non drenerà i soldi degli Italiani in vaccate varie.
Congratulazioni ministro delle pari opportunità, un inizio brillante, non c'è che dire
tremo all'idea di chi invece potrà essere il consulente del ministro dell'economia..
RispondiEliminae bossi a quali suoi amici chiederà? a quelli del baretto sotto casa.. aiuto!!!