martedì, settembre 30, 2008

E la morte venne scommettendo...


La morte è un passaggio obbligato per noi tutti, nessuno escluso. Ci tocca, e come si suol dire.."a chi tocca non si ingrugnia " (.cit). Il problema è che alcune molte sono ampiamente evitabili, altre avvengono per delle azioni davvero avventate quanto...stupide. Spero non me ne vogliate, ma anche una cosa seria come la morte può essere stupida. Una di queste morti avventate è avvenuta in Inghilterra. Li due uomini, si sono sfidati ad una gara di resistenza, riuscire a mangiare un sugo fatto da uno dei due, cuoco di professione, realizzato con un intera cesta di peperoncini. Il risultato è stato terribile, il realizzatore, dopo aver assaggiato la sua creazione, si è sentito male e di li a poco è passato a miglior vita. Morto per aver scommesso una cosa cosi idiota...è proprio vero mi sa che la massima
"quando Dio disse andate e moltiplicatevi non si era visto bene attorno"

é più che giusta. E' talmente assurda questa morte che non mi sovviene neanche un commento sarcastico da fare

lunedì, settembre 29, 2008

Sport vecchio, materiali nuovi


Oggi parleremo di un nuovissimo sport, il golfex. Scopo del gioco è prendere la propria mazza, quella di ferro...ok, riproviamo, quella che avete comprato al negozio, capito ora?. Si dicevo, la vostra mazza e cercare di mettere la pallina , si avete comprato anche quella, in buca. Fino a qui nulla di nuovo direte voi, e vi darei anche quasi ragione, se non fosse che il golfex introduce una simpatica variante, la buca non è una ma ce ne sono almeno due. Questo da il là ad una serie di varianti di gioco interessanti, mandate la palla in buca, mettete la mazza in buca (attenti all'erba che può urticare), mettete la mazza nella buca a terra classica (e mi sa che non avete capito bene il gioco), mandate la pallina nella buca aggiutiva ( e se ci mandate SOLO la pallina, anche cosi non avete capito bene il gioco).
Mi raccomando divertitevi, e se avete qualche altro sport da segnalare fatelo come sempre al:
lovecraft1974@libero.it

E cosi, per una volta se una donna vi darà buca non ve la prenderete tanto....

In difesa dello sfigato



Oggi parleremo di una categoria di persone conosciute con il nome tecnico di "sfigati". Essi sono soggetti afflitti da perenne sventura, tanto da ipotizzare una grave maledizione contratta alla nascita. Rispetto a coloro i quali sono amati e baciati dalla dea bendata, lo sfigato ha il raro dono di iniziare una cosa e fallirne tre. Laddove un uomo comune riceve un bacio dalla dea bendata, loro al più ricevono un calcio nelle....non voglio essere volgare inizia per pa e finisce per lle. Eterni ultimi, sono costretti a subire angherie di tutti i tipi, e camminare a braccetto con la tristezza, il "non me ne va bene una" è il loro motto, e restano li ad osservare gli altri arrivare a traguardi, senza fatica, cosi solo per una classica botta di culo. Eppure...alla fine...i veri eroi sono loro, loro solo riescono a trovare la forza di andare avanti sempre e comunque, e anche se la vita li prende a schiaffi in faccia, loro procedono diritti. Un vero esempio da seguire, per questo motivo oggi io celebro con questo insulso posto l'elogio degli sfigati, un onore a chi come Paperino nonostante tutto sa essere ogni giorno essere unico ed immenso, e per una volta tu Topolino, vatti a nascondere, oggi parlano gli eroi

domenica, settembre 28, 2008

La lotta al fumo



Nuova idea, questa volta del governo di sua maestà, per contrastare la lotta al fumo. A breve, sui pacchetti di sigarette saranno presenti delle foto shock, che ritrarranno tutti i danni causati dal fumo, fra cui foto di tumori, ed altre malattie correlate all' uso delle sigarette. Bene.
Veramente dico, da fumatore, mi sta bene la cosa, probabilmente a breve l'Italia la riprenderà come idea, un deterrente contro i fumatori a base di immagini forti...
Fatta dallo Stato...
Ecco qui la situazione inizia ad andarmi meno bene, l'ipocrisia statale è un qualcosa di difficile digestione, con che faccia si fanno delle campagne contro un qualcosa che lo stato stesso commercializza? . Lo stato fa la campagna contro se stesso, rasentiamo la schizofrenia. L'uso di immagini forti, è stato provato e riprovato, in molti settori diversi, ha un effetto deterrente soltanto nell'immediato, poi viene metabolizzata e diventa parte della cultura generale, e da shock si passa all'indifferenza. Forse cosi "si salverà" qualcuno, ma soltanto agli inizi, e soltanto per una prima fase, questo sistema non prevede di contrastare le eventuali ricadute, serve solo all'inizio, ed a me personalmente sembra non dico inutile...ma quasi.
La soluzione di un problema cosi complesso come il tabagismo, e soprattutto i modi idonei per contrastarlo, non possono non passare per una formazione di una classe responsabile di fumatori, ben conscia dei danni arrecati dal fumo, e alla quale si da la possibilità di smettere fornendo loro i servizi adeguati. Un intervento complesso e strutturato sicuramente, ma che produrrà risultati più duraturi nel lungo tempo e più stabili, evitando queste idee a dir poco....idiote

sabato, settembre 27, 2008

Pirati: il raduno!


I tempi cambiano, ora anche i pirati informatici si incontrano per discutere fra loro e con chi si avvicina con curiosità a questo mondo. A Palermo, in questi giorni è in corso l' Hackmeeting, una serie di seminari dedicati al mondo della pirateria informatica, ma non solo i temi trattati saranno molti e variegati, si parlerà anche di software liberi, ecologia, politica, diritti digitali, e chi più ne ha più ne metta. La manifestazione ovviamente si svolgerà in un centro sociale della città, la manifestazione ha deciso di auto prodursi e di rifiutare ogni sponsor.
Quindi se vi interessano gli argomenti, e capitate nella città di Palermo, fate un salto A.S.K. 191, poi magari venite a dirci come è stata
Argh! a tutti

Pamela Anderson a nudo!


Con questa foto, si dimostra con metodo scientifico ed ogni oltre dubbio, che Pamela Anderson non è mai ricorsa alla chirurgia estetica, e nel contempo si valorizza lo sport incrementando la voglia di praticarlo. Concordo con voi sul fatto che questo articolo sia una marea di fregnacce, del resto se avevo di meglio da fare non ero qui a scrivere, e pure voi se avevate di meglio da fare non stavate qui a leggere.

venerdì, settembre 26, 2008

basta latte delle mucche!....usiamo il latte umano


Non guardatemi con quella faccia...non sono impazzito, o almeno non del tutto. Ora vi spiego.
Sembrerebbe che in un ristorante svizzero, il gestore abbia deciso di sostituire il latte di mucca, ingrediente base per alcuni dei suoi manicaretti, con del latte umano prodotto da puerpere e balie. Immediata la reazione di un gruppo animalista Americano, il "People for the ethical treatment of animals (P.E.T.A.) che hanno subito contattato una ditta Americana specializzata nella fornitura del latte come base per la creazioni di gelati, sostenendo cosi che sostituendo il latte umano a quello delle mucche, non solo si avrebbe uno giovamento della salute, ma si ridurrebbe la sofferenza delle mucche stesse, non costrette più a dare il loro latte all'uomo.
Personalmente, e forse sono all'antica, l'idea di attingere al latte umano non mi dispiace, ma solo se è quello di una donna, poi boh....i gusti sono gusti eh!

mercoledì, settembre 24, 2008

La più bella del carcere


Nel Guatemala si è svolto un insolito concorso di bellezza femminile, hanno partecipato le detenute di un carcere a Fraijanes, sfilando per il pubblico presente. L'iniziativa sembra aver riscosso consensi e successo, soprattutto fra le recluse. Certamente l'evento in se resta insolito, tuttavia credo sia da apprezzare l'idea di fondo, che ha reso possibile questo progetto, e ha fatto ritornare "donne" per un giorno le detenute, oltrepassando i limiti della rigida realtà carceraria vissuta quotidianamente. Il reintegro nella società può passare anche per questi eventi, perchè sebbene sia giusto scontare la propria colpa, lo è ancor di più ricordare e far ricordare al mondo che il carcerato è prima di tutto una persona.

domenica, settembre 21, 2008

scusi, per la stazione?


Come saprete avendo letto i giornali, o visionato qualche telegiornale, il governo ha stabilito la linea dura per combattere il fenomeno della prostituzione. Ovviamente essendo in Italia, le cose sono state fatte in italica maniera, quindi pene severe per chi si prostituisce per strada, sia alle "pubbliche moglie" come le chiamava De André che ai clienti. Se l'obiettivo è spostare la prostituzione dalle strade alle case, non è chiaro, di contro c'è il fatto che grazie alle nuove disposizioni in materia di sicurezza e di potere ai sindaci, molti sindaci si stanno operando per far sparire le "lucciole" dalle strade. Tuttavia, vivere in Italia non è certo semplice, e quindi le poverette stanno studiando alcune soluzioni alternative per ovviare al problema. Alcune avevano pensato e proposto, in maniera provocatoria di vestirsi da suore per operare la professione, altre invece fingevano di dare indicazioni stradali ai clienti.
A Perugia, questa scusa però non ha funzionato, ed infatti un uomo che aveva caricato una prostituta è stato fermato dai carabinieri e multato. Si è difeso dicendo:
<siccome non sono della zona, ho chiesto dove stava la stazione e la signorina molto gentilmente si è offerta di accompagnarmi>


I carabinieri smaliziati non hanno creduto alla storia, e lo hanno multato lo stesso. Alla fine è ripartito con la donna al bordo. Ora una domanda mi sovviene. Se per chi sfrutta la prostituzione come i clienti, c'è una multa, il cliente come deve vivere la cosa? come un aumento delle tariffe?.
In pratica se uno va a prostitute e viene beccato, i soldi li prende anche lo stato. Allora, la differenza con le case chiuse è solo una questione architettonica?. L'Italia ancora una volta è patria del nonsense.

giovedì, settembre 18, 2008

l'uso dei mezzi adeguati


Avvertenza: l'oggetto in realtà potrebbe essere più grande di quello in foto.

mercoledì, settembre 10, 2008

Chi ha paura del buco nero?


Ebbene si,
dopo aver corrotto i tecnici della sicurezza del Cern con birre e salsicce, siamo riusciti ad avere in esclusiva una foto del terribile buco nero che si dice (si dicono tante cazzate una più una meno chi lo nota) distruggerà il mondo.
Notate la fredda nerosità della superficie, la profonda forza che sembra risucchiarvi anche da li, comodamente svaccati sopra la sedia. Riuscite ad immaginare nulla di più pericoloso/distruttivo/temibile/cazzo scrivo/oscuro di questo?.
La creazione di un buco nero (per i dettagli andate a leggere su repubblica, o su tg com, o annate a fanculs da qualche altra parte) potrebbe causare la distruzione dell'intero mondo. Impossibile, e vi spiego il perché in poche semplici parole. Un mondo come il nostro non può essere distrutto da qualcosa di cosi bello e affascinante, se l'umanità deve scomparire dalla faccia della terra dopo aver tirato un enorme sciacquone cosmico, deve essere per qualche motivo profondamente stupido. Tipo una epidemia di raffreddore, ecco quello si che mi farebbe realmente paura.
Alla prossima fine del mondo allora!